I disastri della Guerra

41. Fuggono tra le fiamme
Acquaforte e bulino, 162 x 236 mm.

Come nella stampa 30 Stragi di guerra, Goya torna qui a mostrare gli effetti drammatici di un bombardamento, mirabilmente suggerito dal bagliore sullo sfondo che profila i cadaveri dell'orizzonte; si riconoscono anche due piedi nudi, come nella stampa 18 Seppellire e tacere. In rapporto alla stampa precedente, si potrebbe interpretare questo incendio come quello prodotto dalla distruzione della cosiddetta "Casa della Cina", manifattura reale di porcellane del Buen Retiro distrutta dagli inglesi. Firmata nell'angolo inferiore sinistro, nascosta dal tratteggio.

 

                1234 – 5